ELEZIONI AMMINISTRATIVE 11 GIUGNO 2017 Programma elettorale Movimento 5 Stelle 1. SVILUPPO DEL TERRITORIO Gran parte dell’area urbana e delle periferie versano in una condizione geofisica critica tale da innescare fenomeni di dissesto idrogeologico ad ogni evento meteorico intenso. La gestione dei sistemi di protezione e drenaggio urbano è di competenza del Comune solo per una minima parte, mentre la maggior parte delle responsabilità in materia idrogeologica è a carico di enti diversi. Ciò comporta ovviamente grandi difficoltà di coordinamento e la mancanza di una gestione univoca impedisce, di fatto, la possibilità di affrontare con efficacia le problematiche idrogeologiche del territorio di Castel Gandolfo. Sarà primario obiettivo dell’amministrazione castellana identificare una strategia che garantisca un coordinamento idoneo e maggiore efficienza nella salvaguardia idrogeologica del territorio. Altro aspetto da tutelare è l’esposizione della città ai rischi ambientali delle aree ad elevata criticità. a) b) c) d) e) f)

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Mappatura del territorio e dei siti di interesse; Creazione di offerte turistiche; Valorizzazione delle infrastrutture ricettive; Creazione di un coordinamento sinergico tra diversi uffici comunali e intercomunali per poter raccordare le possibilità di finanziamento messe a disposizione dall’UE; Valorizzazione dei prodotti locali enogastronomici, DOC, DOP e DOCG, in armonia con le tradizionali sagre, con gli eventi e con le manifestazioni; Tutela e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico e ambientale: accessibilità ai monumenti presenti nel territorio, visite guidate, studi, censimenti e salvaguardia dei beni in pericolo; Ricomposizione dell'originaria unitarietà del patrimonio storico/artistico, archeologico e paesaggistico di Castel Gandolfo attraverso accordi tra il Comune e le altre Amministrazioni presenti sul territorio, come lo Stato della Città del Vaticano e gli altri Comuni vicini; Incentivazione del Turismo Culturale mediante itinerari enogastronomico/culturali, frutto degli accordi suindicati estesi alla produzione agroalimentare, per esaltare le eccellenze del territorio castellano e generare una virtuosa sostenibilità economica locale; Dissesto idrogeologico – Razionalizzazione della difesa del suolo attraverso una Cabina di Regia Comunale sul Dissesto Idrogeologico, con i seguenti compiti assegnati: rapporti istituzionali con gli enti di governo del territorio che si occupano di questa tematica; coordinamento delle attività dei dipartimenti comunali interessati; identificazione di strategie efficaci per monitoraggio, controllo e gestione della problematica; informazione, formazione e comunicazione; Inquinamento atmosferico – Miglioramento della rete di monitoraggio della qualità dell’aria urbana, per rendere più efficace il rilevamento delle sorgenti di contaminazione; adozione di misure di reale contrasto all’inquinamento atmosferico, come ad esempio la riduzione progressiva del traffico veicolare privato e l’incentivazione all’uso dei mezzi

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ibridi e/o elettrici; il sostegno alla riqualificazione energetica degli edifici; la progressiva riduzione dell’utilizzo di energia da fonti fossili; Servizio idrico integrato – Riorganizzazione dell’assetto societario di ACEA ATO2 S.p.A. in ottemperanza al Referendum sull’Acqua; riformulazione della Convenzione di Gestione con ACEA ATO2 S.p.A. attraverso l’ente di governo d’ambito; inserimento nello Statuto di Castel Gandolfo del concetto del “Diritto all’Acqua”; maggiore trasparenza delle attività di ACEA ATO2 verso la cittadinanza; monitoraggio degli interventi sui sistemi di depurazione e fognatura; coinvolgimento del Garante del servizio idrico integrato, nelle attività di controllo del Servizio Idrico; avvio di un monitoraggio delle fontanelle pubbliche. Amianto – Progressiva bonifica dell’amianto presente nelle strutture pubbliche comunali; apertura di uno sportello informativo sull’amianto. convenzioni con società private che effettuano smaltimento dell’amianto a costi pattuiti e calmierati. Elettrosmog – Revisione del regolamento comunale attualmente in vigore e, ove possibile, applicazione di criteri maggiormente stringenti per la tutela della salute pubblica. Istituzione di un ufficio, o conferimento all’ufficio tecnico del comune del compito di effettuare controlli periodici sul livello dell’attività elettromagnetica. Creazione di un regolamento comunale contenente le norme e i quantitativi massimi ammessi di inquinamento elettromagnetico per metro quadro. Incentivazione alla costruzione di nuovi edifici già “cablati” al fine di ridurre il più possibile l’utilizzo del “wi-fi” selvaggio. Concertazione tra i Comuni limitrofi sulla possibilità o meno di concedere ulteriori permessi per l’installazione “libera” di ulteriori BTS (antenne telefoniche). Zonizzazione acustica – Elaborazione delle Mappature Acustiche; strategie e piani di Azione per la riduzione dell’esposizione al rumore, ove questi non siano già attuati. Risparmio energetico – Elaborazione di Audit Energetici degli immobili comunali per identificare gli interventi di efficientamento energetico idonei; aggiornamento e/o definizione di piani e programmi di manutenzione degli impianti più energivori; progressiva sostituzione dei lampioni stradali con sistemi più efficienti (lampade a led); attività di formazione e informazione sulle norme di risparmio energetico nell’amministrazione castellana; implementazione di soluzioni contro lo spreco di acqua nelle strutture cittadine; Attivazione di sportelli informativi sull’efficienza energetica. Controllo del territorio e controllo all’abbandono dei rifiuti - Ampliamento della rete di telecamere di videosorveglianza (già presenti sul territorio) procedendo all’individuazione di aree soggette all’abbandono dei rifiuti ingombranti e non, ed incentivare la popolazione ad un utilizzo maggiore dell’isola ecologica situata in località Le Mole. Rifiuti urbani - Creazione di piccole aree ecologiche temporanee dove fare la raccolta differenziata (soprattutto per riciclare i piccoli oggetti di uso domestico come lampadine o cavi elettrici), aree dove fare informazione e formazione. Un’unica area ecologica lontano da tutti i centri abitati è scomoda e di difficile fruizione. Le macchine mangia plastica (Mr. Pack) vanno messe fuori i supermercati e fuori ai locali tipo bar, con l’incentivo di recuperare il reso in buoni da spendere dopo.

2. VERDE PUBBLICO Le aree verdi urbane costituiscono un patrimonio di grande valore e un parametro fondamentale per determinare il livello di qualità della vita nella nostra città. Il Movimento 5 3

Stelle si impegna ad aumentare gli standard qualitativi e di gestione del medesimo, offrendo anche la diretta partecipazione della cittadinanza. a) Redigere e approvare un regolamento per la gestione del verde urbano b) Redigere un protocollo sulle “Best Practice” da seguire per la progettazione dei nuovi interventi di qualificazione del Verde Urbano c) Ridefinizione della mappatura delle aree verdi della città d) Elaborare programmi annuali di manutenzione del verde e delle alberature e) Migliorare la manutenzione del verde e delle aree gioco f) Ottimizzare l’utilizzo delle risorse umane, mezzi e attrezzature disponibili g) Definire un rinnovato regolamento per gli acquisti delle forniture necessarie alla gestione del Verde (materiali, pezzi di ricambio, ecc..) h) Avviare un progressivo processo di riduzione dell’affidamento dei servizi connessi alla gestione del Verde a società esterne i) Elaborare delle linee guida per promuovere lo sviluppo di impiantistica sportiva leggera pubblica j) Definire programmi agronomici di ricerca e sviluppo con le Università k) Individuare metodi di riutilizzo dei prodotti della manutenzione del verde, con le tecniche più resilienti e di maggior risparmio economico per il Comune. l) Redigere un vero e proprio programma per la gestione e conduzione della disinfestazione delle aree verdi durante il periodo primaverile/estivo. 3. SPIAGGE La complessa gestione delle spiagge del lungolago è influenzata anche dall’utilizzo e dai bisogni connessi al turismo stagionale, il che richiede necessariamente un’attenzione simultanea nei confronti di diversi aspetti. Il Movimento 5 Stelle intende rendere il lago totalmente accessibile, valorizzarne le aree costiere e tutelarne la sua morfologia. Sarà quindi realizzata una fruizione nuova del lungolago anche attraverso un rinnovato rapporto virtuoso con i locali pubblici presenti lungo il suo litorale. Sempre al fine di massimizzare la valorizzazione dell’area costiera, prevedere la realizzazione di una pista ciclabile e di una “passeggiata” lungo tutto il perimetro del lago. 4. PROGRAMMA PER I DIRITTI E LA TUTELA DEGLI ANIMALI Nel territorio del Comune di Castel Gandolfo è stata completamente disattesa la vigente normativa sul controllo e sulla gestione degli animali randagi e selvatici. Il Movimento 5 Stelle attraverso il Sindaco, responsabile civilmente e penalmente degli animali del suo territorio e come massima autorità sanitaria, si impegna a ripristinare l’Ufficio Diritti Animali per far fronte ai casi di randagismo, e di concerto con le forze dell’ordine opererà per vigilare sul rispetto della normativa vigente al fine di prevenire i reati a danno degli animali. La gestione dei canili/gattili pubblici verrà affidata tramite bandi di gara pubblici, e non più tramite affidamento diretto, con la finalità principale di aumentare il potenziale di adottabilità degli animali A tale scopo verrà anche creata un’area specifica nel portale web. 5. PIANO PER IL COMMERCIO E LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE L’impegno del Movimento 5 Stelle per la nostra città in materia di tutela, crescita e sviluppo delle attività artigianali e commerciali parte da un principio semplice, ma trascurato da troppo 4

tempo, ovvero che per fare impresa l’amministrazione debba essere il primo partner dell’imprenditore castellano. Occorre predisporre una regolamentazione uniforme delle attività produttive che faciliti la nascita delle nuove imprese e che al tempo stesso tuteli la concorrenza e la sostenibilità. Dare nuova linfa ai mercati rionali, oggi in condizioni fatiscenti o nulli, promuovendo le economie locali e incentivando la rapida ri-assegnazione dei numerosi banchi inutilizzati. Agevolare la riapertura delle numerose botteghe e degli esercizi commerciali chiusi in modo tale da far rinascere un tessuto produttivo a Castel Gandolfo e nelle sue Frazioni e creare, al contempo, un vero e proprio presidio del territorio. La nostra Città deve favorire e supportare le nuove iniziative, in un’ottica di crescita e sviluppo per la città. Il commercio come chiave di successo per turismo e lavoro richiede una piena integrazione dei sistemi e servizi di trasporto all’interno della città, orari, biglietti, frequenze dei mezzi pubblici diventano essenziali per massimizzare gli spostamenti dei cittadini che desiderano curiosare tra negozi, mercati e mercatini. Occorre, quindi, combattere l’odioso fenomeno dell’abusivismo che mortifica tutti quegli imprenditori e artigiani che, nonostante le difficoltà, continuano faticosamente a difendere la propria attività ed il proprio lavoro. Bisogna favorire forme di partecipazione dei cittadini promuovendo i gruppi di acquisto solidale e agevolando l’incontro tra produttori e consumatori o gruppi di consumatori. Inoltre, al fine di sostenere il commercio locale intendiamo promuovere l’utilizzo di monete complementari per sviluppare un sistema di sconti che consenta ai cittadini un aumento del potere di acquisto. Allo stesso tempo, occorre procedere a una seria revisione e semplificazione burocratica e che preveda tempi certi per l’evasione delle richieste: a tal fine, appare necessario procedere ad una seria digitalizzazione dei processi e dei documenti, aprendo ove possibile, sportelli telematici che agevolino il rapporto tra imprese e amministrazione. Saranno creati, quindi, degli Uffici dedicati alle imprese al duplice scopo di fornire attività di consulenza e raccogliere suggerimenti utili per tutte le imprese, coinvolgendo maggiormente le imprese nei processi decisionali che riguardano il settore. Promuovere incentivi per piccoli artigiani, liberi professionisti, imprese che assumono i giovani in progetti di tirocini o lavoratori con durata quinquennale. a) Censimento delle Associazioni, dei Comitati e dei Consorzi operanti a vario titolo nel territorio b) Iniziative di animazione per il commercio e mappature delle attività commerciali sul web nonché azioni di promozione con coinvolgimento di commercianti, pubblici esercizi, ambulanti c) Interazione con i commercianti e gli utenti, attraverso questionari e l’uso di social network d) Stimolo alla realizzazione di un progetto di e-commerce dei prodotti castellani

6. MOBILITÀ, SERVIZI PUBBLICI a) Piano di mobilità per i disabili, prevede laddove, possibile la rimozione di barriere architettoniche. Ognuno può essere disabile per certe attività: può esserlo la mamma con il passeggino, l’anziano, la persona con le buste della spesa. Al tempo stesso una persona disabile che abbia gli strumenti adeguati può superare le sue disabilità. b) Coinvolgimento di Associazioni Sportive e di Cittadini per redigere un progetto di fattibilità con la scelta dell’ubicazione e del percorso di un percorso ciclabile nella zona 5

del lago di Castel Gandolfo. Attuazione del progetto tenendo anche in considerazione lo sviluppo di attività turistiche e ricreative legate alle due ruote. c) Riorganizzazione dei parcheggi esistenti, coerentemente con un piano parcheggi che individui aree di sosta esterne alle zone a T.L. e ai servizi navetta di collegamento LagoCentro Storico e viceversa. Promuovere il “bike sharing” e assegnare aree di sosta ai residenti. d) Creazione di un’area attrezzata alla sosta dei camper comprensiva di illuminazione, energia elettrica, bagni con docce, acqua potabile e scarichi per le acque grigie. Ogni piazzola, o l’ingresso del parcheggio, se recintato, potrà essere dotata di un lettore di carte di credito per far pagare in maniera comoda i servizi. Creazione di una segnalazione ad hoc che indichi le principali aree di sosta con il numero dei posti disponibili. e) Riorganizzazione della rete di mezzi pubblici all’interno del paese con veicoli elettrici e “mezzi ecologici”, rendendo gratuito, o a basso costo, il trasporto per i residenti. f) Si dovrà iniziare un percorso di sensibilizzazione sui temi della sicurezza. Sarà necessario adottare misure di prevenzione ma anche un’attività di controllo più stringente. Occorre partire dalla repressione dei comportamenti più pericolosi (ad es. superamento dei limiti di velocità, passaggio con semaforo rosso, doppia fila, sosta sui marciapiedi). Un contributo fondamentale in questo senso potrà essere dato dall’utilizzo delle tecnologie di repressione in remoto come lo street control e da un adeguato arredo urbano. g) Le tecnologie dovranno essere gli strumenti per raggiungere risultati importanti con risorse economiche limitate. Una delle prime misure di un governo a 5 stelle sarà quella di inserire semafori intelligenti, telecamere per il controllo in remoto delle violazioni, strumenti di georeferenziazione per la localizzazione dei mezzi di trasporto pubblico. Queste tecnologie, in larga parte finanziabili con i fondi dei piani Horizon 2020, potranno migliorare la vita dei cittadini razionalizzando, ottimizzando e migliorando la sicurezza, la comodità e la velocità dei loro spostamenti.

7. SICUREZZA URBANA Il principio di legalità è il cardine della convivenza civile ed è fondamento per la sicurezza della comunità urbana. Solo il rispetto delle norme che regolano la convivenza civile, da parte dei cittadini, residenti e ospiti e da parte dell’Amministrazione consentirà di dare finalmente soluzione ai problemi che ancora gravano sulla città, per arrivare, finalmente, a godere di una città sicura, a cominciare dalle frazioni. Le risorse attualmente in dotazione all’Amministrazione per affrontare con forza ogni aspetto in cui si manifesta l’illegalità ed il degrado urbano sono poche e male impiegate: l’approccio con piccoli interventi e senza continuità degli impieghi, rende sempre impunito e più forte il fenomeno da contrastare, accrescendo così la frustrazione dei cittadini. Occorre un maggiore coordinamento che dovrebbe essere svolto da un apposito ufficio del Municipio. 8. COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI NELL’IMPIEGO DELLE INFRASTRUTTURE COMUNALI a) Coinvolgimento dei cittadini ed Associazioni locali nello sfruttamento delle infrastrutture comunali nell’interesse collettivo e nella proposizione di eventi e mostre. b) Progetto “Campagna Urbana”: realizzazione di orti comuni in aree comunali per scopi 6

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socio-educativi, nel rispetto delle normative vigenti. Valutazione dei suggerimenti da parte dei cittadini relativamente agli interventi di riuso di aree ed edifici abbandonati per iniziative di utilità comune (campi sportivi, aree ricreative per persone e animali, centri di unione sociale, sia giovanile che per la terza età, e centri per la diffusione culturale).

9. CONNETTIVITÀ Promozione di una connettività estesa e gratuita (o a basso costo) nel territorio comunale per tutti i Cittadini residenti. 10. INTERVENTI INFORMATIVI E SCAMBIO CONOSCENZE CON LA CITTADINANZA a) Corsi di formazione aperti a Cittadini, studenti e anche docenti per imparare l’uso del PC e della rete internet. b) Corso di educazione ambientale, tenuto da volontari esperti, da professionisti o da Associazioni di settore. c) Iniziative per il rispetto delle norme stradali. È inoltre auspicabile la collaborazione delle autorità scolastiche al fine di organizzare giornate formative all’interno della scuola stessa: un cittadino rispettoso del bene comune si forma sin dall’infanzia. 11. TRASPARENZA DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA L’amministrazione a 5 stelle dovrà garantire accessibilità totale alle informazioni sulla propria organizzazione e attività affinché il cittadino interessato possa conoscere, controllare e valutare l’operato dei propri portavoce, rappresentanti pro tempore, politici, ed anche l’utilizzo delle risorse pubbliche. Il Movimento 5 Stelle intende pubblicare, con modalità di accesso immediato e consultazione semplice, anche tutti i dati di sintesi relativi al bilancio consuntivo e previsionale comunale e delle sue aziende partecipate e controllate, oltre alla pubblicazione di tutte le informazioni tra l’impegno di spesa e i codici identificativi di progetto e di gara. Il Sindaco a 5 stelle si impegnerà a rendere operativa la dematerializzazione di tutti i documenti comunali trasformandoli in formato elettronico, così da rendere le informazioni facilmente e totalmente accessibili. Inoltre il Sindaco si impegnerà a pubblicare nei dati aperti “standard” tutte le informazioni statistiche in possesso del Comune. Il Movimento 5 Stelle intende ridurre gli sprechi anche creando degli uffici consultabili via WEB, cioè uffici aperti in rete al pubblico aventi anche un ruolo di assistenza, con un canale video comunicativo via rete internet per permettere la fruizioni del servizio senza la necessaria presenza fisica del cittadino. Sarà resa obbligatoria la pubblicazione di dati ed atti dell’amministrazione e il Sindaco a 5 stelle applicherà anche un sistema di controllo sulla trasparenza più stringente sulle aziende controllate, partecipate e vigilate da Castel Gandolfo. Apertura di un ufficio apposito per la realizzazione di progetti per partecipare ai bandi europei, per lo studio degli stessi e la gestione dei finanziamenti. a) Approccio Interforze È da agevolare in tutte le sedi competenti una collaborazione interforze e interdisciplinare (forze di Polizia, ASL, INAIL, Polizia Locale) contro i fenomeni di illegalità che si verificano nel territorio comunale. Proprio sul piano della collaborazione tra diversi organi di controllo in una situazione di competenze distribuite si evidenzia la possibilità di 7

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fortissimi margini di miglioramento della situazione di diffusa insicurezza e illegalità. Regolamento di Polizia Urbana Il Regolamento di Polizia Urbana disciplina attività e comportamenti dei cittadini con lo scopo di consentirne la civile convivenza e la tutela dell’ambiente, dei beni pubblici e del patrimonio artistico e storico della Città. E’ uno strumento normativo utile, che dovrà essere necessariamente aggiornato e implementato per uscire dalla logica distorta delle ordinanze sindacali estemporanee dettate dall’urgenza, anche mediante un approccio partecipato delle medesime Forze dell’Ordine. Riorganizzazione del Corpo di Polizia Locale La percezione non buona da parte di cittadini riguardo l’efficienza della Polizia Locale, alla luce della convenzione stipulata con il Comune di Albano Laziale, trova riscontro nelle lacune organizzative dello stesso. Il Comune di Castel Gandolfo deve dotarsi di un Corpo di Polizia Locale autonomo e dipendente direttamente dal Sindaco. Compete a quest’ultimo e al suo comandante organizzare il servizio territoriale in modo da poter rendere al massimo con le risorse che sono disponibili, eventualmente incrementandole. Sicurezza Stradale La perdita di numerose vite umane nel territorio dei Castelli Romani è il tragico risultato di un comportamento scorretto da parte di alcuni utenti della strada, ma anche del pessimo stato di conservazione di strade e segnaletica. Si deve agire in due direzioni: in primo luogo occorre la formazione delle coscienze dei cittadini tramite opuscoli, seminari, giornate formative nelle scuole al fine di sensibilizzare, di far comprendere che guidare una vettura in modo irresponsabile è come impugnare un’arma e servirsene a caso. L’altra via da perseguire è un’attenta e sistematica attività di vigilanza e manutenzione del manto stradale e della segnaletica nel territorio comunale. Completerà il quadro un maggior controllo stradale. Pubblicazione del programma economico triennale e del relativo stato di attuazione. Pubblicazione di nominativi, curriculum, retribuzioni e posizione patrimoniale dei dirigenti, dei titolari di posizioni organizzative, dei consiglieri comunali e di tutti coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico amministrativo. Pubblicazione di tutti gli affidamenti messi in atto dall’amministrazione, con rigoroso rispetto della normativa vigente. Trasparenza e meritocrazia nell’affidamento dei lavori pubblici Introduzione di criteri di valutazione del merito e della qualità delle opere eseguite nelle gare di appalto e negli affidamenti diretti, privilegiando le aziende virtuose e locali. Pubblicazione online degli affidamenti con l’indicazione della valutazione qualitativa dei lavori eseguiti. Definizione precisa delle responsabilità e delle penali nei capitolati di appalto con pagamento in funzione del collaudo dell’opera.

12. RISTRUTTURAZIONE SITO INTERNET DEL COMUNE E DEI SERVIZI ONLINE a) Diretta “streaming” dei Consigli Comunali. b) Spazio dedicato al “forum” a tema e discussione online con i cittadini. c) Rendere pubblici tutti i servizi resi ai Cittadini. d) Pubblicazione di tutti i dati economici e di bilancio. e) Trasparenza sulla gestione dei servizi cimiteriali. 8

f) Creazione di un vademecum per aperture commerciali sul territorio di Castel Gandolfo. g) Possibilità di richiedere certificati online. h) Rimodulazione degli orari di accesso al pubblico degli uffici comunali con aperture di sabato.

13. BILANCIO PARTECIPATO Promozione della partecipazione dei Cittadini alla stesura del bilancio comunale, tramite la presentazione di proposte che evidenzino le priorità della Comunità. Questa partecipazione si esplicherà sia telematicamente che con schede cartacee, per consentire ad ogni Cittadino la totale accessibilità al servizio. 14. REVISIONE CRITICA DEL BILANCIO E OTTIMIZZAZIONE a) Revisione critica del bilancio preventivo a ogni esercizio. b) Eliminazione di tutte le spese superflue ed eccessive che pesano in maniera sostanziale sul bilancio comunale, quali le spese postali, le spese telefoniche, la cancelleria e gli affitti. c) Riduzione delle eventuali consulenze esterne, dove possibile. d) Passaggio all’uso dell’Open Source (software gratuito) e utilizzo di software di telefonia e videotelefonia tramite internet “VOIP”, in tutti i locali pubblici dotati di WIFI. 15. SICUREZZA DEL CITTADINO a) Ottimizzazione dei turni di vigilanza del territorio – Apertura di un tavolo tecnico con le FF.O., Associazioni di categoria e Comitati di Quartiere. b) Realizzazione di un servizio di vigilanza – pattugliamento delle strade della città tramite un’intesa sul servizio notturno tra Comune e Polizia Locale. c) Realizzazione dei progetti per la sicurezza attraverso l’utilizzo dei proventi derivanti dalle violazioni al codice della strada: controlli in orari notturni della guida ad alta velocità, in stato di ebrezza o sotto sostanze stupefacenti. d) Impiego di sistema di videosorveglianza del territorio quale mezzo di prevenzione e repressione del fenomeno delle discariche abusive. Controllo e repressione delle violazioni al codice della strada (alta velocità, controllo posizione assicurativa e revisione dell’automezzo). 16. SALVAGUARDIA DEI MINORI a) Contrasto al gioco d’azzardo e alla vendita di alcolici e tabacco, laddove vede coinvolti i minori. b) Azioni di sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno del bullismo. c) Mappatura e controllo delle sale VLT (Video Lottery – Gioco d’azzardo), stesura di un regolamento comunale in accordo con la normativa nazionale, se non già predisposto, al fine di regolamentare un’attività potenzialmente dannosa per la comunità. 17. PROTEZIONE CIVILE a) Revisione del “Piano di Emergenza Comunale”. b) Organizzazione di esercitazioni (anche intercomunali). c) Identificazione di una sede definitiva per i volontari idonea ad “ospitare” una vera sala 9

operativa con la relativa allocazione di apparecchiature, attrezzature e mezzi speciali. d) Integrazione operativa con altre Forze per contribuire alla prevenzione degli incendi in periodi di massima pericolosità. e) Verifica dell’agibilità degli edifici strategici e delle aree di ricovero. Installazione segnaletica di emergenza. 18. STOP AL CONSUMO DEL TERRITORIO Censimento del patrimonio edilizio non abbandonato).

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sfitto,

degradato,

19. RECUPERO DEI TRIBUTI EVASI a) Partecipazione attiva al recupero delle tasse evase ed immediato utilizzo delle stesse per alleggerire la pressione fiscale ai Cittadini. b) Tempestività nell’accertamento e nella notifica. 20. DALLE PERIFERIE AL CENTRO Il territorio della Città di Castel Gandolfo è un bene comune, per questa ragione l’interesse collettivo deve prevalere su quello privato, ed in più, lo sviluppo e la modernizzazione della Città sono processi che non possono trascendere dalle reali e concrete esigenze dei cittadini. Cittadini per il Movimento 5 Stelle di Castel Gandolfo ritiene che qualsiasi intervento urbanistico debba essere realizzato all’interno di un Piano organico, partecipato dai cittadini, che tenga conto della tutela delle aree a rischio idrogeologico e quelle a vocazione agricola. Occorre, vista l’importanza della nostra Città, assicurare una gestione efficiente del centro storico esteso anche ad ambiti esterni, di valore archeologico, storico-monumentale e paesaggistico. Il completamento del censimento del patrimonio immobiliare comunale e del suo uso è essenziale per poter garantire maggiori risorse per la città. Infatti, solo conoscendo nel dettaglio le proprietà del comune è possibile dare seguito a una riqualificazione e gestione efficiente degli immobili comunali stessi, che non potrà prescindere da un’azione di controllo e revisione delle concessioni, locazioni, assegnazioni utili per ottenere ulteriori risorse per l’adeguamento e messa in sicurezza statica ed impiantistica degli edifici pubblici e privati. Infine, con la reintroduzione del Fascicolo del Fabbricato, del Catasto Energetico dei Fabbricati e degli Impianti Termici, si intende promuovere misure trasparenti ed efficaci per una concreta azione volta a favorire un’edilizia ambientale sostenibile ed una concreta azione di risparmio energetico in ambito civile. 21. INFORMAZIONE ANTI-USURA a) Creazione di un servizio online per dare informazioni circa la pratica dell’usura bancaria, al fine di evitare provvedimenti fallimentari e pignoramenti da parte di Equitalia. b) Diffusione di informazioni sulle leggi 108/96 (Anti Usura), 44/99 (Anti Estorsione) e 3/2012 (Sovra-indebitamento) per mettere a conoscenza i Cittadini e le imprese dei rischi derivanti da debiti incontrollati. 22. ACCESSO AI SERVIZI SOCIALI a) Garanzia di accesso ai servizi sociali da parte di tutti i Cittadini senza nessuna discriminazione riguardo a razza, lingua, religione, sesso, orientamento sessuale e opinioni

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politiche. Particolare attenzione sarà data a quelli che si trovano nelle condizioni di maggiore disagio sociale. Promozione delle Associazioni di volontariato per iniziative sociali e stimolo alla partecipazione attiva dei Cittadini che possono contribuire Revisione delle modalità di accesso all’Albao Associazioni del Comune. Studio della fattibilità del cosiddetto “baratto amministrativo” e dell’erogazione di un “assegno civico” (reddito di cittadinanza comunale), a favore di nuclei o singoli cittadini in condizioni di disagio socioeconomico. Prevedere per i giovani uno spazio dedicato per consulenze psicologiche. Promozione e pubblicizzazione di iniziative nazionali a sostegno delle famiglie. Facilitare l’accesso dei giovani al mondo del lavoro promuovendo azioni, progetti d’intesa con le realtà commerciali presenti sul territorio.

23. FONDI EUROPEI PER LO SVILUPPO DI CASTEL GANDOLFO I Fondi Europei sono un bacino di risorse economiche per investimenti destinati al nostro paese di cui il M5S vorrebbe usufruire per promuovere e creare una città sostenibile, inclusiva e innovativa. I Fondi europei sono dunque uno strumento prioritario tramite il quale il M5S pianificherà azioni a beneficio della nostra città. In un contesto di riduzione delle risorse economiche nazionali, delle risorse proprie degli Enti locali e di esigenza del contenimento della spesa pubblica, si rende imprescindibile un deciso miglioramento e incremento dell’utilizzo di tali opportunità. Il M5S intende favorire l’utilizzo dei fondi europei da parte di Castel Gandolfo per attuare una programmazione sia a breve che a medio/lungo termine 24. SERVIZI SOCIALI RIGUARDANTI LA SCUOLA a) Riduzione delle rette per gli asili ai redditi e ai patrimoni più bassi, previa verifica dei patrimoni familiari di chi richieda le agevolazioni b) Mensa sostenibile e a Km 0, la quale indirizzi i ragazzi verso il concetto di riciclo e verso l’apprezzamento dei sapori autentici legati alla nostra tradizione agricola. Nella parola riciclo sono compresi: 1) il riciclo della plastica; 2) l’uso di stoviglie riutilizzabili, possibile anche grazie alla valorizzazione delle cucine che si trovano all’interno di alcuni plessi scolastici; 3) il riciclo dell’umido, insegnando ai bambini come costruire delle compostiere domestiche e utilizzando il compost che se ne ricava per gli orti sinergici creati all’interno della scuola stessa; 4) il riciclo degli oli esausti, dai quali si può ricavare il sapone per l’uso scolastico. c)

Iniziative per facilitare l’acquisto, il procacciamento e lo scambio dei libri di testo allo scopo di far risparmiare le famiglie. Istituzione di una “bacheca”, reale e virtuale, per lo scambio dei libri usati. d) Istituzione di borse di studio per attività extrascolastiche: molte attività usano spazi comunali anche a costi irrisori ed esistono tante Associazioni che si presterebbero a istituire corsi premio per quegli studenti che nell’anno precedente abbiano dimostrato crescita e alto rendimento scolastico. A quest’ultimi daremo la possibilità di frequentare 11

corsi sportivi, teatrali o di lingua straniera. c) Analisi, revisione, incentivazione e ampliamento dei servizi bus scolastici con messa a punto di un servizio di pedo-bus, con l’utilizzo di volontari (anche pensionati) o personale del servizio civile. d) Progettazione e realizzazione di plessi scolastici con contributi europei. 25. ASSISTENZA AGLI INDIGENTI Collaborazione con le Associazioni di assistenza allo scopo di favorire la pratica del “banco alimentare”, cioè della raccolta e della distribuzione delle eccedenze alimentari da destinare agli indigenti, e la promozione di un servizio di trasporto e assistenza. 26. GESTIONE DELLE EMERGENZE ABITATIVE Promozione dell’affitto a canone concordato, ossia stabilito all’interno di una fascia di minimo e massimo concordati zona per zona, per far fronte alle emergenze abitative. 27. SERVIZI SANITARI a) Azioni per servizi sociali di supporto ai bisognosi di cure nonché per la riqualificazione dei servizi sociali e delle strutture comunali esistenti. b) Controlli mirati di tipo igienico-sanitari nei confronti delle attività commerciali, al fine di tutelare la salute pubblica. c) Revisione critica e proposizione attiva del ruolo dell’ospedale di Albano Laziale e dei servizi a questo afferibili, a fronte della futura apertura del Policlinico dei Castelli Romani. d) Promozione all’uso del latte materno attraverso la creazione di spazi per l’allattamento in ambienti di proprietà pubblica, come gli uffici comunali e le farmacie. e) Promuovere l’istituzione di un registro dei tumori. 28. GESTIONE DEI BENI COMUNI Revisione critica della gestione dei beni comuni commisurata con la possibilità di gestirli autonomamente, mantenendo la qualità del servizio reso ed evitando la speculazione da parte di privati o grandi gruppi gestori. 29. ACQUA PUBBLICA a) Controllo assiduo del gestore e, in particolare, richiesta di un monitoraggio frequente della qualità dell’acqua con analisi specifiche nei punti più “critici”. b) Pubblicazione tempestiva e periodica delle analisi dell’acqua distribuita. c) Revisione dello stato della rete idrica e interventi laddove necessario, nel rispetto del contratto. d) Rivalutazione delle eventuali sorgenti in disuso, per migliorare la qualità dell’acqua. e) Verifica, tramite il gestore, della regolarità delle utenze ed eliminazione degli allacci abusivi. f) Analisi degli sprechi e lotta all’inquinamento, ai pozzi abusivi e ai sistemi di depurazione non a norma di legge. g) Impianti di depurazione obbligatori per ogni abitazione non collegabile ad un impianto fognario. 12

h) Contributi e/o finanziamenti comunali per impianti di depurazioni privati. i) Manutenzione programmata di scoli e caditoie. j) Promozione di opzioni edili per il recupero delle acque piovane: le acque raccolte verranno convogliate in contenitori di appropriata capacità e forma e saranno disponibili a titolo gratuito per pulizia e innaffiatura. 30. SOSTEGNO DELLO SPORT E DEI SUOI VALORI a) Promozione dell’attività sportiva amatoriale e sostegno delle eccellenze sportive agonistiche locali, attraverso il patrocinio di manifestazioni, gare, iniziative ed eventi nelle scuole. b) Riqualificazione e valorizzazione dei campi polivalenti e di tutte le strutture sportive comunali, come strumento di promozione e diffusione dello sport e dei suoi valori. 31. PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA VITA POLITICA ISTITUZIONALE a) Discussione in consiglio comunale, con priorità, delle proposte di iniziativa popolare. b) Incentivazione alla presentazione di proposte di iniziativa popolare attraverso una bassa ma adeguata soglia del numero necessario di firme da parte degli iscritti alle liste elettorali. 32. PROMOZIONE DEI COMPORTAMENTI VIRTUOSI: LA CARTA DEL CITTADINO Collegamento tra i sistemi di valutazione del virtuosismo del Cittadino, premiato con punti, e attività commerciali locali o servizi comunali nelle quali spendere i punti cumulati. 33. SENSIBILIZZAZIONE E PROMOZIONE DI PRATICHE A TUTELA DEI DIRITTI DEGLI ANIMALI a) Sensibilizzazione e incentivazione all’adozione dei randagi catturati e ospitati presso i canili, nonché di quei cani rinvenuti feriti e/o ammalati sul territorio comunale e affidati momentaneamente in cura ai veterinari libero-professionisti. b) Controllo delle aree per cani e pulizia delle stesse.

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