HOME

CHI SIAMO

ORGANIZZAZIONE

SEDI E CONTATTI

CORSI D'ACQUA

LINKS

PRESENTATI I LAVORI PER L'IMPIANTO DI RISALITA PESCI A CENTRALE ISOLA SERAFINI, SUL PO

ENGLISH PRESENTATION

W

W

W

.

A

G

P R E S E I S O L A

N

E

N

Z

I

A

I

N

T

E

R

R

E

G

I

O

N

P E P O

R

A

cerca... Cerca A T T I V I T À Opere idrauliche Servizio di piena Navigazione interna Polo scientifico e tecnologico

S E R V I Z I Amministrazione trasparente Albo on line Operatori Economici Geoportale Monitoraggio Idrografico Pubblicazioni e documentazione Archivio Immagini

L O G I N Nome utente Password Ricordami Login Password dimenticata?

|

T S

A E

T R

I A F

I I

N

L I

A ,

V

O R I S U L

|

AL VIA I LAVORI PER L’IMPIANTO DI RISALITA DELLA FAUNA ITTICA LUNGO IL PO ALLA CENTRALE ENEL DI ISOLA SERAFINI Presentati in una conferenza stampa i particolari costruttivi dell’opera e le fasi di lavoro Isola Serafini (P C), 29 gennaio 2015 – Nella ma nata di oggi, presso la centrale Enel Green Power di I sola Serafini, sul Po, sono sta illustra i par colari costru vi e il programma dei lavori di realizzazione dell’ impianto di risalita per la fauna i ca - una stru ura canalizzata per il passaggio dei pesci - a raverso la centrale stessa. L’opera, tra le più grandi e importan di questo po in Europa, riconne erà i tra del Po a monte e a valle della diga, ricongiungendo l’A dria co ai laghi Maggiore e di Lugano, lungo il Ticino e il Tresa. La realizzazione di questa stru ura è uno degli obie vi prioritari del proge o ConfluPo, co-finanziato dall’Unione Europea, che ha come capofila Regione Lombardia ed en partner Regione Emilia-Romagna, AI Po (Agenzia I nterregionale per il fiume Po), Autorità di Bacino del fiume Po, Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino, Province di Piacenza e Rovigo, Società Graia. I soggetti sostenitori sono il Canton Ticino, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, le Regioni Piemonte e Veneto, la DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile e la Federazione italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (FIPSAS). A illustrare finalità e cara eris che dell’opera sono sta Davide I lardo (Regione Lombardia), I vano Galvani (AI Po) e Roberto Bendo (Società Graia). Hanno portato un saluto Michele Sfriso (Sindaco di Mon celli d’O ngina), Luigi Rabuffi (Commissario della Polizia Provinciale di Piacenza) e Giovanni Rocchi (Enel Green Power). Il progetto è stato approvato da un’apposita Conferenza di servizi il 6 marzo 2014; poi è stato redatto il progetto esecutivo e infine è stata espletata, a cura dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po, la gara d’appalto. Ad aggiudicarsi i lavori è stata l’ATI Consorzio Cooperative Costruzioni CCC Soc. Coop. e Bassanetti e C. Srl (formalizzata nella SIBA Scarl). L’importo netto è di euro 3.645.800 (a cui si aggiungono euro 89.093 per oneri di sicurezza). Il 27 gennaio sono iniziati i lavori e la conclusione dell’opera è prevista nel settembre 2016. Con cinque fasi di lavoro verrà quindi realizzata una struttura canalizzata a bacini successivi che permetterà il passaggio della fauna ittica in entrambi i sensi, assicurando la riconnessione del fiume Po con qualsiasi portata idrica. La struttura prevede, a monte, un unico canale di ingresso/uscita nell’area della centrale che poi si biforca in due direzioni, in modo da consentire il transito dei pesci sia verso il ramo naturale del Po, sia verso quello artificiale, a valle dello sbarramento e viceversa.

Nome utente dimenticato? INTRANET AIPO

Il primo tratto del passaggio per pesci, quello comune, è lungo 65 metri; il tratto che si collega al ramo naturale del Po è di 220 m, mentre quello che conduce al canale artificiale è di 360 metri. L’impianto è costituito da bacini successivi e con pendenze, livelli di turbolenza, velocità di corrente adatte a consentire ai pesci di percorrere agevolmente il passaggio e superare i dislivelli. Le vasche non sono mai inferiori ai 4,75 m di lunghezza per 2,80 m di larghezza. Tra la fine del canale d’ingresso comune e la biforcazione sarà realizzata una grande doppia vasca attrezzata per la cattura dei pesci, composta da 4 grosse gabbie in rete – con maglia variabile a seconda delle necessità – che permetteranno la presa delle specie in transito nei due diversi rami, consentendo una specifica selezione: ciò servirà sia per lo studio dei vari esemplari, sia per marcarne alcuni – in primis lo storione (acipenser naccarii), specie target del progetto - in modo da raccogliere importanti dati sui loro spostamenti, sia infine per prelevare specie invasive, come il pesce siluro. Inoltre, vi sarà una sala di osservazione in cui, attraverso due ampie vetrate, sarà possibile vedere direttamente il transito dei pesci, che verrà anche registrato in automatico attraverso telecamere, per avere una prima raccolta dati sulla funzionalità del passaggio. Nella sala sarà quindi possibile svolgere attività didattiche, che si gioveranno dell’osservazione diretta e di supporti multimediali.

converted by W eb2PDFConvert.com

Per informazioni su finalità e caratteristiche del progetto ConfluPo: http://www.life-conflupo.eu Testo comunicato con foto e rendering cliccando qui.

2 9 / 0 1 / 2 0 1 5 , C 2 O8 N G F EE R N EN NA ZI O A 2S 0 S U I L A V O R I P PE RR E LS ’ E I N M T P A I Z A I N O T N O R I S A L I T A P E S IC N I T A E R CV EE NN TT RI A SL I S O L A S E R A F I VN EI G E T A Z I O N E M A N T O V A N O | | 29 GENNAIO 2015, CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEI LAVORI PER L’IMPIANTO DI RISALITA DELLA FAUNA ITTICA LUNGO IL PO NELLA CENTRALE ENEL DI ISOLA SERAFINI Sono stati consegnati i lavori per la realizzazione di un impianto di risalita per la fauna ittica – una complessa struttura per il passaggio dei pesci - attraverso la centrale idroelettrica di Isola Serafini (PC), sul fiume Po. L’opera permetterà – dopo oltre 50 anni dalla costruzione della centrale, avvenuta nel 1962 - di ripristinare le rotte di migrazione dei pesci lungo il Po, dal mare Adriatico fino anche al Lago di Lugano. La realizzazione di tale struttura è uno degli obiettivi prioritari del progetto ConfluPo, co-finanziato dall’Unione Europea nell'ambito di LIFE 11/NAT11/188, che ha come Enti partner Regione Lombardia (capofila), Regione Emilia-Romagna, Agenzia Interregionale per il fiume Po, Autorità di Bacino del fiume Po, Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino, Province di Piacenza e Rovigo, Società Graia. L’appalto è stato aggiudicato all’ATI Consorzio Cooperative Costruzioni CCC – Soc. Coop. e Bassanetti e C. Srl per euro 3.645.800 (a cui si aggiungono euro 89.093 per oneri di sicurezza) e la conclusione dei lavori è prevista nella seconda metà del 2016. Per presentare l'opera lo staff del progetto organizza una conferenza stampa giovedì 29 gennaio 2015 alle ore 11 presso la Centrale Enel di Isola Serafini (PC), in cui verranno illustrati il programma dei lavori e le fasi costruttive. Saranno presenti i rappresentanti degli Enti promotori e sono invitati gli Enti locali del territorio. Per informazioni sul progetto è possibile consultare il sito www.life-conflupo.eu Il progetto ConfluPo: nota di sintesi Nell'ambito del programma Life promosso dall’Unione Europea per la salvaguardia della Rete Natura 2000, è stato finanziato il progetto LIFE 11 NAT/11/188 “Restoring connectivity in Po riverbasin opening migratory route for Acipenser naccarii and 10 fish species in Annex II” , identificato come ConfluPo. Regione Lombardia è capofila, i partners di progetto sono la Regione Emilia-Romagna, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po , l’Autorità di Bacino del fiume Po, il Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino, le Province di Piacenza e Rovigo, la Società Graia, con Enel Green Power come ente cofinanziatore. I soggetti sostenitori sono il Canton Ticino, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, le Regioni Piemonte e Veneto, la DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile e la Federazione italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (FIPSAS). Il progetto ha avuto inizio il 3 dicembre 2012 e si concluderà il 30 giugno 2017, e tra gli obiettivi prioritari ha la realizzazione di un passaggio per pesci presso la Centrale idroelettrica di Isola Serafini (nel Comune di Monticelli d'Ongina Pc), la più importante mai costruita nel nostro Paese, che permetterà di ripristinare le rotte di migrazione della fauna ittica per centinaia di chilometri dal mare Adriatico fino al Lago di Lugano, anche in sinergia con opere di analoga funzione attuate in questi ultimi anni in Regione Lombardia. L’apertura di questo corridoio ecologico avrà positivi effetti, in particolare per alcune specie migratrici a rischio di estinzione e protette dall’UE quali storione cobice e anguilla, oltre a cheppia, cefalo, che necessitano di completare il loro ciclo vitale passando dalle

|

|

28 GENNAIO 2015, A SAN BENEDETTO PO PRESENTAZIONE PUBBLICA DEGLI INTERVENTI SULLA VEGETAZIONE RIPARIALE DEL SECCHIA MANTOVANO Al via le prime operazioni, a carattere sperimentale, a seguito del Protocollo di intesa tra i diversi Enti firmato nel maggio 2014 Mercoledì 28 gennaio 2015 alle ore 21, a San Benedetto Po (Sala Consiliare del Comune - Piazza Matilde di Canossa-Chiostro dei Secolari) verranno presentati alla cittadinanza gli interventi sulla vegetazione ripariale del fiume Secchia previsti nei mesi di febbraio/marzo. Tali interventi rappresentano la prima sperimentazione concreta di quanto stabilito dal Protocollo d’Intesa del maggio 2014 per lo sviluppo di un “Piano pilota di Gestione forestale sostenibile della vegetazione ripariale del Fiume Secchia” nel tratto lombardo, sottoscritto da Parco delle Golene Foce Secchia, Agenzia Interregionale per il fiume Po, Autorità di bacino del fiume Po, Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Consorzio di Bonifica Emilia Centrale, Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po, Comuni di Moglia, Quistello e San Benedetto Po. L’accordo ha inteso fornire le basi scientifiche e tecniche per la programmazione degli interventi di gestione della vegetazione ripariale del fiume, con l’ obiettivo di massimizzare sicurezza idraulica, qualità ambientale e paesaggistica e di fruibilità della fascia fluviale. Il tratto individuato per questo primo intervento a carattere sperimentale scorre delimitato da strette arginature e per questo è considerato da AIPo come più problematico a livello idraulico per la presenza di una folta vegetazione in alveo. E’ situato tra il ponte di Bondanello (compresi 250 m a monte) e il ponte ferroviario di Quistello (inclusi 250 m a valle). L’intervento non richiede risorse pubbliche e si autofinanzia poiché la Ditta incaricata potrà utilizzare commercialmente il legname ricavato. Le operazioni saranno eseguite secondo le indicazioni del Tavolo tecnico e un tecnico forestale sorveglierà i lavori per tutta la loro durata; questi avrà anche il compito di riferire al Tavolo i risultati ottenuti. Inquadramento del Protocollo d’Intesa del maggio 2014

Il tratto mantovano del fiume Secchia è caratterizzato dalla presenza di fasce riparie, formate prevalentemente da saliceti e pioppeti maturi, localmente prossimi alla senescenza, distribuiti lungo le sponde e localmente all’interno della fascia fluviale. Queste fasce riparie, in alcuni tratti definite “Boschi” dal Piano di indirizzo Forestale della Provincia di Mantova, costituiscono l’ossatura del corridoio ecologico individuato da Regione Lombardia, considerato prioritario per lo sviluppo della biodiversità e per l’implementazione della Rete Ecologica Regionale di primo livello già identificata dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di converted by W eb2PDFConvert.com

necessitano di completare il loro ciclo vitale passando dalle acque dolci a quelle salate e viceversa. Il budget complessivo del progetto è pari a € 7.088.476, di cui € 3.496.809 a carico del cofinanziamento comunitario, € 3.091.667 di cofinanziamento tra i partner, € 500.000 di cofinanziamento da parte di Enel Green Power. All’interno di tale budget, l’importo per la realizzazione del passaggio per i pesci ammonta a € 4.800.000. Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito di progetto all’indirizzo web: www.life-conflupo.eu. 23/01/2015

Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Mantova; tali fasce costituiscono inoltre elemento paesaggistico e naturalistico di pregio nell’ambito dei percorsi ciclopedonali posti sugli argini maestri del fiume e promossi dal Parco nell’ambito della rete europea Eurovelo. Tuttavia l’ambito di esame è anche alveo attivo di un fiume che rappresenta una effettiva minaccia alla sicurezza idraulica del territorio circostante; così che la corretta funzionalità del deflusso rappresenta un fattore condizionante l’equilibrio idraulico morfologico del corso d’acqua stesso. Emerge quindi la necessità di conseguire, e successivamente gestire, un assetto della presenza di vegetazione arborea e arbustiva nella fascia fluviale che salvaguardi le diverse esigenze di carattere morfologico, ambientale, idraulico, paesaggistico e fruitivo.

D

I |

R

E

T

T

O

R

E

|

Il Direttore è scelto dal Comitato d’indirizzo tra persone di comprovata esperienza e competenza che abbiano ricoperto incarichi di responsabilità gestionale presso strutture pubbliche o private. È assunto con contratto di lavoro subordinato di durata non superiore a 5 anni e prorogabile una sola volta. Il recesso dal contratto è disciplinato dall’art. 2119 del codice civile. Ha la rappresentanza legale dell’agenzia e ad esso sono attribuiti tutti i poteri di gestione tecnica, amministrativa, contabile, salvo quelli attribuiti ai dirigenti dal regolamento di organizzazione. Il Direttore, sentito il Comitato d’indirizzo, conferisce l’incarico ai dirigenti. Predispone i seguenti atti, sottoponendoli all’approvazione del Comitato d’indirizzo: a) il regolamento di organizzazione e il regolamento di contabilità; b) la relazione programmatica e la relazione gestionale sull’attività svolta dall’agenzia; c) il bilancio di previsione, eventuali variazioni e il conto consuntivo. Il Direttore trasmette alle Giunte regionali la relazione programmatica, la relazione gestionale, il bilancio di previsione, eventuali variazioni e il conto consuntivo.

DIRETTORE VICARIO (Delibera n. 27 del 17 luglio 2014) Dott. Ing. Bruno Mioni Curriculum vitae alla sezione del sito Amministrazione Trasparente

I firmatari del Protocollo d’Intesa riconoscono da un lato la necessità di assicurare il mantenimento e il ripristino delle fasce di vegetazione riparia, in quanto avente funzione di filtro per i solidi sospesi e gli inquinanti di origine diffusa, di stabilizzazione delle sponde e di conservazione della biodiversità, e dall’altra l’esigenza di assicurare la funzionalità degli alvei e delle arginature, a tutela della pubblica incolumità, con operazioni di manutenzione, in particolar modo in vicinanza dei centri abitati. Info: Parco Golene Foce Secchia - [email protected] tel. 0376 627256 – 333.1001971 23/01/2015

A D A

U N A L L A I O N I

E Z |

N N O B A S D I

D A S A A I P

|

A UN ANNO DALL'ALLUVIONE DELLA BASSA MODENESE: LE AZIONI DI AIPO AIPo è intervenuta stamattina al Consiglio provinciale di Modena dedicato a fare il punto della situazione dul postalluvione del 19 gennaio 2014. Su invito del Presidente Muzzarelli, l'ing. Federica Pellegrini, responsabile dell'ufficio AIPo di Modena, ha illustrato le azioni svolte dall'Agenzia che vengono di seguito riassunte. LE AZIONI DI AIPo DOPO L'ALLUVIONE DEL 19/01/2014 NEL MODENESE In conseguenza degli eventi alluvionali del 17-19 gennaio 2014 che hanno colpito il territorio della Provincia di Modena era stato dichiarato, con delibera della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2014, lo stato di emergenza. In data 12.05.2014 è stato emesso il Decreto Legislativo n. 74 con le misure urgenti in favore delle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto e dai successivi eventi alluvionali e con tre Ordinanze del Commissario Delegato (n. 3, 5 e 11 rispettivamente del 03.06.2014, 08.07.2014 e 10.10.2014) sono stati stanziati complessivi € 34.604.620,00 per la messa in sicurezza del reticolo idraulico modenese di competenza dell’Agenzia Interregionale per il Fiume Po (fiumi Secchia e Panaro, canale Naviglio e cavi Argine e Minutara). Si riporta nel dettaglio il quadro degli interventi e lo stato converted by W eb2PDFConvert.com

Si riporta nel dettaglio il quadro degli interventi e lo stato d’attuazione degli interventi delle tre Ordinanze riguardanti AIPo.

Ordinanza n. 3 del 03.06.2014 (primo stralcio di interventi) AIPo è soggetto attuatore di 40 interventi urgenti, per complessivi euro 11.838.220, connessi al programma di messa in sicurezza idraulica dei corsi d’acqua del nodo idraulico di Modena. Cinque di questi interventi concernono i lavori di somma urgenza già avviati nel periodo immediatamente successivo alla rotta del Fiume Secchia, compreso il completamento della nuova arginatura a S. Matteo nel tratto tra ponte TAV e ponte dell’Uccellino. I lavori riguardano le seguenti tipologie di intervento: taglio della vegetazione in alveo e lungo le opere idrauliche, ripresa di frane, contenimento dei fenomeni di filtrazione attraverso i rilevati arginali, chiusura di tane di animali selvatici, recupero di materiale flottante, ripristino percorribilità piste arginali e interventi su opere elettromeccaniche. Tutti gli interventi sono stati completati entro i termini dell’Ordinanza (31.12.2014), salvo alcuni per i quali, data la loro natura, si è concordata con lo staff tecnico (che comprende Regione, Provincia di Modena, AIPo) la prosecuzione fino all’esaurimento delle risorse (chiusura tane, recupero flottanti e taglio vegetazione). Nell’allegato 2 dell’Ordinanza è inserito il primo stralcio dei lavori di realizzazione dell’area di laminazione del canale Naviglio in località Prati di San Clemente con il quale si consegue il rinforzo delle arginature dei Cavi esterne alla cassa di espansione. La consegna dei lavori all’impresa avverrà il 2 febbraio 2015; la durata dei lavori di questo primo stralcio è di 180 giorni. Il secondo e ultimo stralcio – che riguarda lo scavo per incrementare il volume di invaso già disponibile – sarà avviato nel 2015, con ultimazione prevista entro il 2016.

Ordinanza n. 5 del 08.07.2014 (secondo stralcio di interventi) AIPo è soggetto attuatore di 18 interventi urgenti, per complessivi euro 22.050.000, riguardanti: l’avvio dell’adeguamento strutturale e funzionale del sistema arginale difensivo del fiume Secchia tramite interventi di adeguamento in quota e in sagoma degli argini a valle della cassa di espansione fino al confine regionale, per garantire il franco di sicurezza di 1 metro rispetto alla piena con tempo di ritorno ventennale (stanziamento complessivo di euro 13.000.000, realizzabile per stralci funzionali); interventi sui sistemi delle casse di espansione del fiume Secchia e Panaro e interventi di ripresa di frane lungo il fiume Panaro e canale Naviglio. Per gli interventi più puntuali (ripresa di limitati dissesti lungo il fiume Panaro) i cantieri saranno avviati tra fine gennaio e inizio febbraio 2015, mentre per gli interventi più complessi ed estesi, quali l’adeguamento del sistema arginale del Secchia, è in corso di stesura la progettazione. Ordinanza n. 11 del 10.10.2014 AIPo è soggetto attuatore di 6 interventi urgenti, per complessivi euro 716.400,00 riguardanti lavori straordinari di sfalcio delle arginature dei fiumi Secchia, Panaro e Naviglio. Tali interventi, completati in 20 giorni tra ottobre e novembre, hanno inoltre reso possibile, prima della stagione autunnale statisticamente a rischio di eventi di piena, una puntuale attività di monitoraggio delle tane di animali selvatici e delle criticità sulle opere idrauliche da parte dei volontari coordinati dalla Provincia di Modena.

converted by W eb2PDFConvert.com

La nuova arginatura realizzata da AIPo nell'area in cui vi fu la rotta del Secchia il 19 gennaio 2014.

19/01/2015

Altri articoli... Laboratorio Geotecnico A UN ANNO DALL'ALLUVIONE DELLA BASSA MODENESE /1 OSSERVAZIONI A MAPPE DEL RISCHIO IN PIEMONTE: PRECISAZIONE DI AIPo E' USCITO IL N. 3-4/2014 DI QUI PO, IL PERIODICO DELL'AIPo

Pagina 1 di 38 << Inizio < Prec. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Succ. > Fine >>

Homepage | Chi siamo | Corsi d'acqua | Organizzazione | News| Dove siamo| Links Copyright © 2011 Aipo. All Rights Reserved. Agenzia Interregionale per il fiume Po - Strada Giuseppe Garibaldi 75 - 43121 Parma - Tel. 0521/7971. Posta certificata: [email protected] (Tutte le informazioni ed i dati deducibili da questo sito sono riproducibili a patto di citare la fonte)

converted by W eb2PDFConvert.com

2015-Press-CS-www-agenziainterregionalepo-it(1).pdf

Presentati in una conferenza stampa i particolari costruttivi dell'opera e le fasi di lavoro. Isola Serafini (P C), 29 gennaio 2015– Nella manata di oggi, presso la ...

129KB Sizes 0 Downloads 165 Views

Recommend Documents

No documents